Segnali di precedenza
I segnali di precedenza appartengono alla categoria dei segnali di prescrizione e servono a regolare l'ordine di passaggio dei veicoli nei punti dove due o più correnti di traffico si incrociano o si uniscono.
Il loro obiettivo principale è garantire sicurezza e fluidità nella circolazione, evitando incidenti causati da mancate precedenze.
1. Dare precedenza
Significato: obbliga il conducente a rallentare e, se necessario, fermarsi per dare la precedenza ai veicoli che circolano sulla strada che si sta per impegnare.
Posizionamento: viene posto:
- prima di un incrocio con una strada principale
- in prossimità di un'area di immissione (come una rampa di accesso a una superstrada)
Segnali complementari:
- Linea di arresto a forma di triangoli bianchi disegnati sulla carreggiata (detta "linea di dare precedenza")
- Può essere preceduto da un pannello integrativo con distanza (es. "150 m") se il segnale non è visibile subito
2. Fermarsi e dare precedenza (STOP)
Significato: obbliga il conducente a fermarsi SEMPRE completamente (anche se la strada è libera) in corrispondenza della linea di arresto o, se non presente, in una posizione che consenta di vedere senza invadere l'incrocio.
Dopo la fermata, si deve dare la precedenza ai veicoli che transitano sulla strada principale.
Dove si trova:
- agli incroci pericolosi con scarsa visibilità
- all'immissione su strade statali o provinciali
- ai passaggi a livello non protetti
Segnali collegati:
- Linea continua trasversale bianca (linea di arresto)
- Pannello di preavviso "STOP a 150 m", usato soprattutto sulle strade extraurbane
3. Strada con diritto di precedenza
Significato: indica che la strada su cui si viaggia ha priorità di passaggio negli incroci successivi, finché non si incontra un segnale di fine precedenza.
Dove si trova:
- su strade provinciali, statali o comunali
- in tratti urbani dove è necessario mantenere una direzione di scorrimento principale
4. Fine della strada con diritto di precedenza
Significato: indica che termina il tratto in cui si aveva la precedenza; agli incroci successivi, quindi, bisogna rispettare la regola generale (precedenza a destra) o seguire nuovi segnali.
5. Precedenza nei sensi unici alternati
Quando la carreggiata è stretta e non possono transitare due veicoli contemporaneamente (es. ponti o lavori stradali), si usano segnali specifici:
a) Diritto di precedenza
Significato: i veicoli nel proprio senso di marcia hanno la precedenza e possono procedere senza fermarsi.
b) Dare precedenza nei sensi unici alternati
Segnale dare precedenza sensi unici alternati
Significato: il conducente deve fermarsi e dare la precedenza ai veicoli provenienti in senso opposto.
Regole generali di precedenza (in assenza di segnali)
1. Precedenza a destra:
- Negli incroci senza segnaletica, ha la precedenza chi proviene da destra
- È la regola base del Codice della Strada (art. 145)
2. Eccezioni:
- I veicoli su rotaia (tram, treni) hanno sempre la precedenza
- I veicoli di soccorso (ambulanze, vigili del fuoco, polizia) in servizio d'emergenza con sirena e lampeggiante hanno precedenza su tutti
- Nei sensi unici alternati, valgono i segnali specifici
3. Comportamento del conducente:
- Rallentare in prossimità degli incroci
- Prestare attenzione ai segnali orizzontali (triangoli o linee di arresto)
- Non impegnare mai un incrocio se non si è certi di poterne liberare completamente la carreggiata
Conclusione
Conoscere e rispettare i segnali di precedenza è fondamentale per la sicurezza stradale. Questi segnali permettono di regolare il traffico in modo efficace, riducendo il rischio di incidenti agli incroci e garantendo una circolazione fluida e ordinata per tutti gli utenti della strada.